Il Béjart Ballet de Lausanne ha illuminato il palcoscenico allestito nel Cortile della Pilotta in occasione di una suggestiva serata organizzata per la manifestazione di ‘Sotto il Cielo di Parma’, di cui ho già scritto. Venerdì 24 luglio il pubblico ha ammirato una trentina di giovani ballerini di varie nazionalità, tutti studenti alla scuola ‘Rudra' creata in Svizzera dal grande coreografo Maurice Béjart, scomparso un anno e mezzo fa ma sempre vivo attraverso il lavoro che danzatori e danzatrici di rinnovato talento portano ancora in scena.
Suite l’Alour e la Dance, creato dall’artista francese nel 2005 al culmine di mezzo secolo di geniali balletti portati con straordinario successo in tutto il mondo, è uno spettacolo che contiene oltre dieci fra i suoi migliori balletti, di coppia e di gruppo. Al termine di questa grande dimostrazione di bellezza e bravura, sottolineata da un romanticismo enorme grazie al richiamo di Romeo e Giulietta, iniziato con gusto classico e terminato con mosse africane, c’è stata una leggera sosta.
Il tempo di portare sul palcoscenico un proscenio e tante sedie sistemate in cerchio tutto intorno ed ecco il momento magico del Bolero con la musica trascinante di Ravel. La prima ballerina ha dato prova di energia, forza e capacità circondata dai magnifici ‘spettatori’ a torso nudo, i quali hanno eseguito questo show col giusto tocco di trascinante languore che risulta sempre molto suggestivo. Maurice Béjart diceva che “Il Bolero di Ravel è una musica sempre nuova, una musica di origine orientale e non spagnola, che si avvolge instancabilmente su se stessa, divorando lo spazio sonoro e inghiottendo alla fine la melodia.
Con una delle Compagnie di ballo più amate nel panorama internazionale, la manifestazione di ‘Sotto il cielo di Parma’ si avvicina la termine e vedrà il 3 agosto il grande Roberto Bolle esibirsi a conclusione di eventi che la cittadina ha saputo regalare ai suoi ospiti con alcuni tra i più prestigiosi nomi della musica pop e della danza. Non resta che cominciare già a pregustare cosa avverrà il prossimo anno.
Teatro